lunedì 27 dicembre 2010

Perché Terranuova per la Libertà...


La nascita del movimento civico Terranuova per la Libertà deriva dall'esigenza di dare nuova linfa ad un percorso intrapreso per la nostra città in un momento di particolare difficoltà per Terranuova, ove appare evidente che l'Amministrazione Amerighi ha compromesso ormai da tempo la stabilità e lo sviluppo di Terranuova e dove tutt'oggi è assente una politica incentrata su una seria programmazione.
Certamente chi rappresenta oggi questa lista, non ha intenzione di rinunciare ai propri valori ed alle proprie radici di centrodestra, ma proprio mettendo a disposizione della comunità tali valori e tali radici intende confrontarsi ed aprire un dialogo con tutte le forze politiche e non, con tutte le parti della nostra comunità terranuovese, con tutte le parti della società civile che hanno voglia e si sentono in dovere di portare un valore aggiunto ed un apporto positivo al necessario cambiamento di cui Terranuova ha bisogno in maniera stringente e nel più breve tempo possibile. Non è una questione di buoni o cattivi, è una questione complessa che chi è vicino alla macchina comunale avverte con molta preoccupazione, assistendo ad un logorante declino sotto vari aspetti di tipo economico, di sviluppo, di cambiamenti sociali, di rapporti con la cittadinanza, che ci induce ad ampliare le nostre vedute al fine di giungere ad un progetto concreto e realizzabile che coinvolga tutti i settori della società terranuovese verso una prospettiva di governo della nostra città, incentrata su scelte anche di forte impatto e determinanti per la programmazione futura. Si tratta di scelte che evidentemente interessano le strutture e le sovrastrutture gestionali del Comune, volte ad una ottimizzazione delle risorse ad un risparmio di denaro pubblico garantendo al tempo stesso servizi di livello ed una crescita qualitativa della vita all'interno della comunità. Sono scelte che devono portare a riconsiderare la “governance” politica in funzione delle specifiche esigenze e nella consapevolezza di realizzare interventi consoni alla realtà di Terranuova . Sono scelte che, senza dubbio, per essere attuate ed attuabili necessitano di un importante coinvolgimento della cittadinanza e soprattutto un'ampia condivisione di programma.
Per tali motivazioni oggi ci sentiamo decisi più che mai a fare un ulteriore passo verso questo obiettivo, mantenendo e ribadendo la nostra caratterizzazione in qualità di elettori del Popolo della Libertà, ringraziando la dirigenza del PDL regionale, provinciale e locale per ciò che è stato fatto fino adesso, ma come espressamente detto in precedenza aprendo a tutti coloro che oggi si riconoscono in questo programma e che intendono condividere questo obiettivo. Certamente, confermando lo spirito costruttivo della lista, ci auguriamo che chi oggi non condivide con noi tale percorso, e che gode comunque del nostro massimo rispetto, possa in un futuro prossimo essere protagonista della crescita del movimento civico Terranuova per le Libertà, un movimento che colloca al primo posto, quale elemento cardine della propria azione politica, gli interessi collettivi di Terranuova.
Forse non tutti i cittadini se ne sono accorti, ma purtroppo oggi a Terranuova, grazie a questa amministrazione, non siamo al grido bensì all'allarme, un allarme a cui è quindi necessario reagire con decisione e con coraggio.
Terranuova B.ni, 20 dicembre 2010
I Consiglieri Comunali
Luca Trabucco - Lucia Francalanci - Leonardo Lucacci

domenica 26 dicembre 2010

Amerighi: il Sindaco “liquidatore” di Terranuova

Nel Consiglio Comunale di giovedi 23 dicembre si sono perpetrati due ulteriori atti dell'Amministrazione Comunale, che vanno nella direzione di “svendere” il patrimonio del nostro Comune.

I consiglieri di maggioranza (PD+SOCIALISTI) si sono votati da soli, perchè le opposizioni hanno abbandonato l'aula, la cessione della proprietà del nostro Comune delle infrastrutture del metano alla società Intesa spa, senza che il Sindaco-Liquidatore sia riuscito a dimostrarci i motivi di convenienza economica e di opportunità politica.
Al riguardo chiederemo lumi alla Procura Generale della Corte dei Conti, in quanto si ravvede un probabile “danno erariale” nei confronti del Comune.
E' bene che i cittadini sappiano che con il voto del PD, SOCIALISTI e IDV, le casse comunali perderanno un introito annuale certo di € 230.000, per “guadagnare” un altro altrettanto certo di € 37.000!
Provate ad indovinare chi ci metterà la differenza?

Sempre i consiglieri del PD+SOCIALISTI hanno approvato una convenzione in cui il nostro Sindaco-Liquidatore autorizzerà il Comune di San Giovanni a prendere una parte del disagio ambientale che la CSAI SPA paga al nostro Comune.
Anche qui nelle casse comunali verranno a mancare circa € 400.000 l'anno!
E questo perché il Sindaco Viligiardi ha impostato una strategia di disturbo nei confronti dell'attività della discarica, spingendo verso la creazione dell'Osservatorio sulla Discarica e facendo dichiarazioni stampa molto aggressive nei confronti della società controllata dal nostro Comune, la CSAI SPA. In una fase delicata come questa in cui proprio il 30 dicembre la Conferenza dei Servizi dovrebbe deliberare il parere favorevole o contrario per l'ampliamento della discarica, il 28 dicembre verrà firmata questa convenzione che metterà in silenzio il Sindaco di San Giovanni Valdarno.
Noi sosteniamo che è giusto che il Comune di Terranuova utilizzi il disagio ambientale per realizzare quelle infrastrutture nella frazione di Santa Maria, Podere Rota e Badiola, di cui usufruiscano anche i cittadini di San Giovanni Vno e Castelfranco che risiedono proprio al confine tra i due comuni.
Ma tale aiuto lo deve realizzare e pagare il nostro Comune, non dando dei soldi a “pioggia” al Comune di San Giovanni , andando di fatto a ridurre le entrate per il nostro comune. In alternativa, opere senza dubbio importanti per i cittadini di San Giovanni ma non prettamente di pertinenza delle aree limitrofe alla discarica potrebbero essere VIRTUOSAMENTE finanziate dalle società gestori della discarica e dell’impianto di selezione e compostaggio come per esempio fatto con le donazioni al Calcit o al Centro Oncologico del Valdarno.
Il gruppo di Terranuova per la Libertà non ha partecipato a questa votazione, perchè lo ritiene un atto vergognoso nei confronti dei terranuovesi che tutti i giorni sentono

23 DIC 2010 - Gruppo Consiliare TERRANUOVA PER LA LIBERTA

Come sempre il Sindaco Amerighi “giustifica” la CSAI Spa

I cittadini di Terranuova hanno recentemente appreso dalla stampa che c'è stata un'improvvisa moria di pesci nel Borro di Riofi, qualche metro più in là della discarica.
La causa di questo fatto increscioso è addebitare ad un improvviso sversamento di percolato che dalla discarica di Podere Rota ha raggiunto il corso d'acqua.
Il percolato è una sostanza che è generata dallo stazionamento dei rifiuti nella discarica, e dovrebbe essere raccolto in apposite cisterne, impedendo che si riversi nell'ambiente circostante, per poi essere trasferito in impianti di depurazioni abilitati al suo trattamento. Il tutto è a carico della CSAI Spa.
Alle confortanti dichiarazioni di CSAI Spa, si è affiancato anche il Sindaco di Terranuova, confermando che si tratta di un caso straordinario e di un errore umano. “Purtroppo – dice il Sindaco Amerighi – una pompa dell'impianto di smaltimento rifiuti è rimasta inavvertitamente accesa per breve tempo e ciò ha causata la fuoriuscita del liquido che ovviamente in parte è finito nel torrente.” E ancora “L'incidente è avvenuto intorno alle 17,30 e alle 19,30 gli interventi erano già conclusi.
Se il Sindaco godesse della fiducia dei cittadini che vivono nei pressi della discarica, che hanno dato vita al Comitato Vittime per la Discarica, sarebbe venuto a conoscenza che probabilmente i fatti non stanno in quel modo e che gli fanno fare delle dichiarazioni che, quantomeno, andrebbero verificate!
Infatti pare che l'inquinamento nel Borro di Riofi sia stato notato da alcuni cittadini di Riofi e Fossato e che siano stati proprio loro ad avvertire i Carabinieri, l'ARPAT e la Guardia Forestale.
Solo successivamente sono intervenuti i tecnici della discarica che si sono accorti, ma solo quando era troppo tardi, dello sversamento di percolato nel borro e quindi hanno immediatamente interrotto lo sversamento.
Caro Sindaco, prima di fare dichiarazioni di “parte”, ascolti anche i cittadini che rappresenta e non solo la società di cui ne è “istituzionalmente” socio.
Gruppo consiliare TERRANUOVA PER LA LIBERTA' – 16 dicembre 2010

I Socialisti di Montevarchi sconfessano quelli di Terranuova.

A SEGUITO DELLE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DELLA CENTROPLURISERVIZI, SIG. SAMUELE FALSETTI, APPRENDIAMO DALLA STAMPA LOCALE CHE IL COORDINATORE DEL PARTITO SOCIALISTA DI MONTEVARCHI, SIG. CAMICIOTTOLI, SI PONE IN MANIERA FORTEMENTE CRITICA VERSO L'OPERATO DI QUESTA SOCIETA' PARTECIPATA E CONTROLLATA DAL COMUNE DI TERRANUOVA.
TRA LE CRITICHE ESPRESSE DALL'ESPONENTE SOCIALISTA MONTEVARCHINO, SI NOTA CHE AVEVA ANCHE AVANZATO DELLE OBIEZIONI NON SOLAMENTE VERSO L'OPERATO DI DETTA SOCIETA', MA ANCHE SUL NUMERO DEI TROPPI DIRIGENTI.
TUTTO QUESTO MENTRE INVECE IL PARTITO SOCIALISTA TERRANUOVESE NON SI PRONUNCIA , MA ANZI CONTINUA AD AFFIANCARE IL SINDACO AMERIGHI IN QUESTO LENTO DECLINO VERSO IL BARATRO DEL NOSTRO COMUNE.
SEMBRA QUINDI CHE BASTINO LA SEPARAZIONE FATTA DA UN FIUME  E POCHI CHILOMETRI DI DISTANZA, PER AVERE DUE VISIONI DIAMETRALMENTE OPPOSTE, PUR APPARTENENDO AL MEDESIMO PARTITO .
IL CONSIGLIO CHE CI PERMETTIAMO DI DARE AI SOCIALISTI TERRANUOVESI E' QUELLO DI SEGUIRE LE OSSERVAZIONI DI CAMICIOTTOLI, QUINDI DARE SEGUITO AL NOBILE GESTO DELLE DIMISSIONI DI FALSETTI, ABBANDONANDO LA BARCA PRIMA CHE, AFFONDANDO, PORTI A FONDO PURE LORO.
18 dicembre 2010