Amerighi:
un elenfante dentro una cristalleria!
Nella
speranza che le parole del Sindaco Amerighi fossero dettate dalla
calura estiva, ci auguravamo in una rettifica della sua posizione
“personale” nei riguardi della eventuale entrata del Valdarno nel
comprensorio fiorentino. Ed invece no, Amerighi ormai senza freni,
dimostrando poca cautela, ha ribadito il concetto portando a sostegno
delle considerazioni che non hanno una logica. Innanzitutto è
evidente che l'uscita del Sindaco, è oggi più che mai fuori luogo
visto che l'intera Provincia di Arezzo si sta battendo al tavolo
regionale per cercare di fare da capofila nell'eventuale nuova area
vasta e questa azione di “boicottaggio” non fa che indebolire le
posizioni di tutto il nostro comprensorio, dando adito a chi ci vuole
subordinati di portare avanti i propri progetti. Poi vorremmo capire
cosa intende il Sindaco con il concetto che tutto il Valdarno
Unito dovrebbe proporsi all'interno dell'area fiorentina, visto che
storicamente e geograficamente ci sono degli evidenti impedimenti,
tenuto conto che la nostra vallata spazia da Laterina-Pergine molto
vicini ad Arezzo, a Bucine vicino a Siena ed ai Comuni montani in
continuum con il Casentino. In poche parole, secondo il Sindaco, la
nuova area fiorentina dovrebbe arrivare fino alle porte di Arezzo,
cosa molto improbabile. Oltre a questo nasce il fatto che solo alcuni
comuni potrebbero confluire sotto Firenze e di conseguenza non ci
sarebbe più l'ipotetico Valdarno Unito......
Infine
è palese lo scarso senso
politico di Amerighi, che oltretutto ci danneggia
pesantemente, visto che allo stato odierno ci sono dei rapporti con
l'attuale sistema provinciale di Arezzo ancora in essere, legati agli
investimenti infrastrutturali, alla promozione del territorio etc, e
soprattutto economici visto che la
Provincia vanta un credito di circa 1,3 milioni di euro nei
confronti del Comune di Terranuova ed una eventuale richiesta di
pagamento ci porterebbe fuori dal patto di stabilità
(chi ce li dovrebbe dare Firenze??). Con questa nefasta uscita
Amerghi ha compromesso tutte queste dinamiche e qualcuno se ne deve
rendere conto... In primis il PD
Terranuova, che avendo preso una posizione molto differente da quella
del Sindaco deve agire consequenzialmente e togliere l'appoggio a chi
oggi ha intrapreso percorsi diversi che oltretutto molto pericolosi
per la nostra città, in seconda battuta il Pd aretino che
deve avere la forza di difendere le prerogative del nostro
comprensorio e mettere fuori chi oggi gioca per altre sponde..
Nell'appoggiare
l'azione politica per rendere Arezzo capofila dell'area vasta sud,
chiediamo al tempo stesso un gesto di responsabilità e di coerenza
politica e non solo parole...
Terranuova
ha bisogno di essere governata bene e di riappriopiarsi di un ruolo
forte all'interno della Provincia di Arezzo e non certamente delle
“boutade” di Amerighi.
29/08/2012-
Terranuova per la Libertà
gruppo
consiliare: Luca Trabucco, Lucia Francalanci, Leonardo Lucacci