mercoledì 29 agosto 2012

sulla Provincia il Sindaco insiste!


Amerighi: un elenfante dentro una cristalleria!


Nella speranza che le parole del Sindaco Amerighi fossero dettate dalla calura estiva, ci auguravamo in una rettifica della sua posizione “personale” nei riguardi della eventuale entrata del Valdarno nel comprensorio fiorentino. Ed invece no, Amerighi ormai senza freni, dimostrando poca cautela, ha ribadito il concetto portando a sostegno delle considerazioni che non hanno una logica. Innanzitutto è evidente che l'uscita del Sindaco, è oggi più che mai fuori luogo visto che l'intera Provincia di Arezzo si sta battendo al tavolo regionale per cercare di fare da capofila nell'eventuale nuova area vasta e questa azione di “boicottaggio” non fa che indebolire le posizioni di tutto il nostro comprensorio, dando adito a chi ci vuole subordinati di portare avanti i propri progetti. Poi vorremmo capire cosa intende il Sindaco con il concetto che tutto il Valdarno Unito dovrebbe proporsi all'interno dell'area fiorentina, visto che storicamente e geograficamente ci sono degli evidenti impedimenti, tenuto conto che la nostra vallata spazia da Laterina-Pergine molto vicini ad Arezzo, a Bucine vicino a Siena ed ai Comuni montani in continuum con il Casentino. In poche parole, secondo il Sindaco, la nuova area fiorentina dovrebbe arrivare fino alle porte di Arezzo, cosa molto improbabile. Oltre a questo nasce il fatto che solo alcuni comuni potrebbero confluire sotto Firenze e di conseguenza non ci sarebbe più l'ipotetico Valdarno Unito......
Infine è palese lo scarso senso politico di Amerighi, che oltretutto ci danneggia pesantemente, visto che allo stato odierno ci sono dei rapporti con l'attuale sistema provinciale di Arezzo ancora in essere, legati agli investimenti infrastrutturali, alla promozione del territorio etc, e soprattutto economici visto che la Provincia vanta un credito di circa 1,3 milioni di euro nei confronti del Comune di Terranuova ed una eventuale richiesta di pagamento ci porterebbe fuori dal patto di stabilità (chi ce li dovrebbe dare Firenze??). Con questa nefasta uscita Amerghi ha compromesso tutte queste dinamiche e qualcuno se ne deve rendere conto... In primis il PD Terranuova, che avendo preso una posizione molto differente da quella del Sindaco deve agire consequenzialmente e togliere l'appoggio a chi oggi ha intrapreso percorsi diversi che oltretutto molto pericolosi per la nostra città, in seconda battuta il Pd aretino che deve avere la forza di difendere le prerogative del nostro comprensorio e mettere fuori chi oggi gioca per altre sponde..
Nell'appoggiare l'azione politica per rendere Arezzo capofila dell'area vasta sud, chiediamo al tempo stesso un gesto di responsabilità e di coerenza politica e non solo parole...
Terranuova ha bisogno di essere governata bene e di riappriopiarsi di un ruolo forte all'interno della Provincia di Arezzo e non certamente delle “boutade” di Amerighi.
29/08/2012- Terranuova per la Libertà
gruppo consiliare: Luca Trabucco, Lucia Francalanci, Leonardo Lucacci

domenica 26 agosto 2012

l'assunzione di un nuovo dirigente ... e io pago!


La Maggioranza delle “POLTRONE”!


In un periodo di piena crisi fatta di continui sacrifici da parte dei cittadini, la nostra amministrazione non trova di meglio che sperperare i soldi dei contribuenti andando ad assumere a tempo indeterminato l'ennesimo dirigente all'interno del nostro Comune: soldi pubblici volti a creare l'ennesima superflua poltrona, in barba ad ogni minimo decoro.
Questa maggioranza ormai al collasso, segnata dai continui fallimenti amministrativi, dimostra ancora una volta l'incapacità gestionale ricorrendo alla perversa strada delle assunzioni, che hanno ingessato ormai da tempo i nostri bilanci a discapito delle necessarie opere pubbliche …
Ma vorremmo sapere di chi sono queste scelte, vogliamo che qualcuno, se ha un minimo di dignità venga in piazza a spiegarcele, e non rimanga rintanato all'interno delle stanze.
Vorremmo sapere se è eticamente corretto andare a nominare un dirigente a fine legislatura compromettendo le prossime amministrazioni con scelte scellerate volute da altri …
E questo sarebbe la nuova politica che avanza, a noi sembra più un “restyling” di vecchi metodi volti a creare burocrazia e costi, contrari ad ogni principio di semplificazione. Da tempo la lista Terranuova per la Libertà, sostiene l'inutilità della nomina dirigenziali, che ad oggi ci “pesano” oltre 300.000 euro sulle nostre casse, proponendo la strada della riorganizzazione delle posizioni operative e del personale, ad oggi mal utilizzato, con un abbattimento immediato dei costi. E' questa la strada da intraprendere in una politica al passo con i tempi, fatta di scelte coraggiose contrarie alle pastoie che immobilizzano l'amministrazione, e volte ad ottimizzare le risorse a disposizione. Una visione politica che certamente questa maggioranza non ha, ormai ferma alla mentalità degli anni 70'.
Una cosa è certa, insieme a tutte le forze politiche presenti nel territorio, faremo una battaglia in tutte le sedi per impedire l'ennesima beffa, almeno se questa amministrazione non vorrà spiegarlo direttamente ai cittadini lo farà davanti alla Corte dei Conti...

03/08/2012- Terranuova per la Libertà
gruppo consiliare: Luca Trabucco, Lucia Francalanci, Leonardo Lucacci

bilancio partecipativo: il grande "bluff"


BILANCIO PARTECIPATIVO :
IL GRANDE “BLUFF”


Ormai allo sbando più completo l'amministrazione Amerighi mai doma nel collezionare fallimenti, ancora una volta rifila l'ennesimo “bidone” ai cittadini. Difatti lo sbandierato bilancio partecipativo, che è costato oltre € 50.000 per la sua organizzazione ed ha interessato la partecipazione di diversi cittadini, oramai fermo da più di due anni e che prevedeva il finanziamento del progetto di riqualificazione di una parte del parco pubblico attrezzato per una somma pari a 160.000 euro, si è perso nel nulla.
Apprendiamo, senza stupore, che il progetto non parte neanche quest'anno...Non parte perchè pochi mesi fa è uscito un ulteriore bando di concorso ad idee per la progettazione dell'intera area del parco pubblico che andava a sovrapporsi agli interventi previsti nel bando partecipativo. Davanti a questa assurdità, nell'ultimo Consiglio Comunale, il gruppo Terranuova per la Libertà aveva sollevato non poche critiche vedendo, oltre all'incapacità gestionale degli interventi, un raddoppiamento sia delle spese progettuali che degli interventi, poiché era palese che questa amministrazione era riuscita a sovvertire le regole logiche dell'urbanistica.
Oltretutto il Comune non dispone di risorse sufficienti per finanziare l'opera, ed il bilancio partecipativo, come purtroppo temevamo rimarrà ancora una volta un grande “bluff”...
A rincarare il giudizio sulla disastrosa politica della maggioranza, giunge la notizia dell'ennesimo rifiuto da parte delle banche di finanziare la Patrimonio, società partecipata dal Comune, individuata nella realizzazione delle faraoniche opere pubbliche. Non contenti della prima meschina figura nella richiesta di un mutuo da dieci milioni, l'amministrazione ha pensato bene di chiedere “almeno” 3,5 milioni, invece di perseguire il principio di finanziare opera per opera come suggerito dalle opposizioni con un minor impegno di risorse.
Nonostante questa proposta, Amerighi & C. hanno perseverato sulla strada dei “mutui facili”, forse credendo di vivere in altro paese, prendendo ancora una volta le porte in faccia e con il risultato che nessuna delle opere verrà realizzata.
Ci appare evidente che nonostante le persone facenti parte della maggioranza cambino in continuazione, le menti strategiche sono sempre le stesse ed i risultati si vedano bene....
Questa maggioranza dovrebbe rivedere lo slogan elettorale Terranuova un paese da amare, in Terranuova tre anni di patire, sperando che siano gli ultimi!!!
20/08/2012- Terranuova per la Libertà
gruppo consiliare: Luca Trabucco, Lucia Francalanci, Leonardo Lucacci

Amerighi di nuovo smentito dal PD di Terranuova !


Il Sindaco Amerighi di nuovo smentito dal PD


Appare evidente che il Sindaco Amerighi sia sempre più in confusione, non contento del fallimento della proposta dell'Unione dei Comuni – a cui Terranuova per la Libertà è stata sempre contraria - rimasto solo nel portare avanti questa posizione, quando ormai gli altri Sindaci di vallata hanno intrapreso strade diverse, incapace di produrre un documento “concreto” sui presunti risparmi dovuti alla riuscita del nuovo ente, si aggrappa al primo “offerente”pur di uscire dall'impasse politico che da solo si è creato. Sempre più in difficoltà, il Sindaco sconfessa le sue posizioni che dovevano portarci a forza determinante all'interno della Provincia di Arezzo, si abbandona ai richiami delle “sirene” di Firenze al fine di uscire dall'angolo nel quale si è messo. E' palese oramai che in balia delle onde, Amerighi si aggrappi a tutto pur di rimediare alla pessima figura fatta e quindi avanti con Firenze “e da oggi ci dobbiamo sentire tutti fiorentini”. Ma come si spiegano allora tutte le sue battaglie fatte per mantenere la provincia – noi siamo per la loro totale abolizione - e per rimarcare il peso politico del Valdarno all'interno del comprensorio aretino e tutte le belle parole che sono state dette e che oggi vengono cancellate con un colpo di fantasia...
Terranuova ed il Valdarno non possono essere terre di conquista per chi si voglia, soprattutto per Firenze che ad oggi ha avuto particolarmente interessi nei nostri confronti solo per scaricarci i propri rifiuti..e che probabilmente ambisce ad incrementare le proprie entrate inglobando una vallata con importanti risorse come la nostra. Una vallata del Valdarno che per storia e per forza politica, a differenza di quello che dice Amerighi, non avrà la forza di competere, con comuni forti come quelli della Piana o dell'empolese e che si vedrà sorpassata nelle decisioni strategiche e logistiche. In altri termini entrando sotto l'area fiorentina fungeremmo solo da comparse e da contribuenti, non avendo voce in capitolo. Altro peso avrebbe il rimanere nell'area Toscana sud ove tutt'oggi siamo una vallata di riferimento con importanti poteri decisionali.
Ma dopo la presa di posizione di Amerghi e la obiettiva risposta del PD Terranuovese, che frena gli impeti estivi del Sindaco e riporta il baricentro delle scelte in mano ai cittadini – cosa che Terranuova per la Libertà ha sempre sostenuto - che senso ha proseguire questa amministrazione con questo Sindaco che nelle scelte delicate e determinanti per il nostro futuro, ha una propria singola posizione in totale disaccordo, oltre che con le opposizioni, anche con chi lo sostiene...
Di fronte all'ennesima conferma dell'inconsistenza e scarsa lungimiranza politica di Amerighi, che sta contribuendo ad affossare il peso politico della nostra città, chiediamo al PD Terranuovese un gesto di coerenza politica aprendo un “vero” dibattito politico in Consiglio Comunale teso a verificare l'esistenza o meno della fiducia politica della maggioranza verso Amerighi, che ancora una volta è partito a testa bassa per conto suo...ma sempre da solo!
24/08/2012- Terranuova per la Libertà
gruppo consiliare: Luca Trabucco, Lucia Francalanci, Leonardo Lucacci
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