Amerighi: il Teatrino delle Comparse ...
E' notizia di pochi giorni fa, l'avvento dell'ennesima verifica di tenuta all'interno della coalizione di maggioranza che sostiene il Sindaco Amerighi, che tra scissioni, dimissioni, ripensamenti dell'ultimo minuto cerca di tenere uniti gli ultimi fedelissimi. Una verifica chiamata a furor di popolo da parte del Sindaco, ma dalla quale il popolo è escluso, visto il minimo storico consenso di cui gode questa maggioranza, e soprattutto eseguita a regola d'arte, secondo i criteri consolidati della vecchia politica, all'interno delle mura familiari circondato dai segretari di partito pronti a sostenerlo. E con enorme “trasparenza” magari paradossalmente uscirà il responso di avere una coalizione sempre più rafforzata, anche se la cosa è difficile da spiegare nonostante le continue defezioni, semprechè in casa della maggioranza non si usi il metodo matematico che meno per meno fa più...Soprattutto è giusto analizzare chi oggi compone la maggioranza viste le dinamiche in corso, ove il responsabile dell'Idv locale è a seconda dell'utilità parte attiva o meno della maggioranza, ed oggi convenienza vuole che faccia più comodo l'intervento a sostegno dell'Idv provinciale, cosa inversa succede in Sinistra Ecologia e Libertà, dove esponenti provinciale del partito criticano aspramente la condotta del Sindaco e quindi non essendo utili alla causa si ricorre al sostegno del responsabile locale. A tal proposito, viste le motivazioni delle dimissioni dell'Assessore Magini in merito alla gestione dei rifiuti, non vorremmo si fosse creato un disguido dove ad Arezzo il partito si chiama Sinistra Ecologia e Libertà e a Terranuova Sinistra e Libertà tralasciando l'aspetto ecologico. In attesa di districare la matassa, spinto dall' “ampio” consenso popolare locale e da un elettorato sempre più diviso, il Partito Socialista aspetta alla porta magari sperando di acquisire sempre più poteri all'interno della maggioranza, magari riuscendoci pure per qualche mese... Arriviamo a quello che rimane del Partito Democratico, visto che una buona parte degli elettori avevano abbandonato da tempo in disaccordo con il Sindaco ed il suo entourage, sbattendo la porta e creando una nuova lista, ed un altra importante fetta di partito legata all'assessore Magini ringrazia e saluta non credendo più al progetto politico di questa amministrazione. Con un PD a sostegno di Amerighi ridotto ai minimi termini si potrebbe ricorrere all'escamotage del valore aggiunto scaturito dalla forte candidatura del Sindaco, ma anche questa possibilità decade subito dato che alle elezioni la maggioranza è crollata dal 56% al 39%.
A questo punto forse la verifica interna in atto servirà probabilmente a capire se il Partito Socialista è diventato il “primo partito” della coalizione e riequilibrare gli assetti.
L'unica certezza è che questa pseudo maggioranza non rappresenta più quella uscita dalle elezioni di due anni fa e l'unico modo per garantire la volontà espressa dei cittadini è di tornare serenamente alle urne e scegliere.... oppure questa maggioranza tanto pavida nel richiedere le elezioni subito a livello nazionale al cambio di coalizione, pensa che a livello locale siccome le cose sono cambiate per loro non si debbano fare...
Dopo due anni di niente, Terranuova merita meno illusioni e qualcuno che governi davvero...e questo non è il Sindaco Amerighi.
30/05/2011 - Gruppo Consiliare TERRANUOVA PER LA LIBERTA'
Luca Trabucco, Leonardo Lucacci, Lucia Francalanci