mercoledì 20 aprile 2011

Discarica: la politica gioca a nascondino

Sono passati pochi mesi dalla decisione di ampliare la discarica di Podere Rota, dopo due anni di iter travagliato e discusso che aveva portato ad un unica certezza: “la politica amministrativa locale aveva fallito nelle sue prerogative di far rispettare gli impegni presi dai vari enti interessati nel Piano Gestione dei Rifiuti e nei confronti dei cittadini interessati direttamente dal relativo disagio”.

Da questa vicenda dovevano essere imposte le scelte politiche affinchè si avviasse un percorso virtuoso al fine di provvedere al riprisitno dei ruoli all'interno delle ATO, ove ognuno si assumeva la responsabilità di portare a termine gli obblighi assunti (vedasi Arezzo con il raddoppio dell'inceneritore di San Zeno, Firenze con Casa Passerini e SelvaPiana) e ridare dignità ed una minima qualità di vita ai residenti limitrofi alla Discarica di Podere Rota. Di tutto questo si è parlato al fine di arrivare al solo obiettivo di raggiungere il famigerato ampliamento della discarica, dopodichè, ai discorsi propagandistici si è ancora una volta sostitutita l'amara verità di oggi; nulla è cambiato se non gli anni di vita della discarica.


Difatti le belle azioni intraprese dalla maggioranza che sorregge Amerighi volte a salvare il salvabile tramite tardive ed inefficaci mozioni in difesa dei diritti del nostro Comune allo scopo di far valere la propria posizione nei confronti degli interlocutori che ambiscono a “seppellire” nella discarica di Podere Rota le loro responsabilità politiche, sono come per magia scomparse nel nulla. Eccome volevasi dimostrare, appena approvata la procedura relativa all'ampliamento della Discarica, Arezzo, Firenze, la Regione stessa, hanno tirato un sospiro di sollievo, dato che la vittima prescelta ha accettato il sacrificio senza indugio, e da domani con la discarica a pieno ciclo potranno riprendere a riversare indisturbatamente i loro rifiuti nel nostro territorio.


Perchè questa è la sintesi politica, Podere Rota, è stata e sarà ancora una volta l'ancora di salvataggio per la gestione rifiuti, che garantirà, da una parte, di non rispettare gli impegni presi nel piano dagli enti, e dall'altra entrate straordinarie in virtù anche dei remunerativi conferimenti esterni alla nostra ATO.


Essendo a conoscenza di questa verità, l'Amministrazione Amerighi ha pensato bene di giocare a nascondino, scaricandosi la coscienza con un “buono” da 300.000 euro a favore di San Giovanni, pensando di risolvere così i problemi con i nostri vicini e confermando ancora una volta il fallimento politico. Un fallimento certificato dalla ulteriore prossima manifestazione dei cittadini, che aspettano di avere risposte concrete in merito.


Risposte che dovrebbero prevedere il non conferimento nella nostra discarica da parte di chi non ha rispettato il Piano di Gestione, una vera presa di posizione, e non di accondiscendenza, nei confronti delle Società che gestiscono gli impianti al fine di mitigare i disagi, ed investimenti mirati nelle zone limitrofe per ripristinare una decente qualità della vita. Purtroppo per fare questo probabilmente ci vorrà anche un'altra amministrazione e non quella di Amerighi.


19 aprile 2011

Gruppo Consiliare Terranuova per la Libertà

Luca Trabucco – Lucia Francalanci – Leonardo Lucacci

venerdì 15 aprile 2011

Bilancio 2011: “ i cittadini sono diventati come il gratta e vinci ”

Il bilancio 2011 approvato pochi giorni fa dalla maggioranza (minoranza nel paese) che sostiene il Sindaco Amerighi è la conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, della precaria gestione e della totale assenza di programmazione di cui la nostra amministrazione è palesamente responsabile. Siamo di fronte ad un profondo immobilismo evidenziato dalla mancanza in bilancio di una benchè reale opera pubblica di rilevanza; dal perpetuarsi di scelte sbagliate che ingrossano l'apparato comunale con un dispendio di risorse ingenti.
Eppure si continua, senza alcuna programmazione, ad annunciare ulteriori opere ma che tutti sanno, anche loro, che non verranno mai realizzate come la precedente campagna di investimenti promessa dall'amministrazione Amerighi con l'illusoria idea della Patrimonio srl.

E soprattutto si cerca di mascherare il tutto con un bilancio partecipativo, oltretutto attivato con un mutuo, che in verità avrebbe dovuto essere l'appendice di un programma serio di interventi, ma che molto probabilmente rischia di essere l'unica iniziativa portata in fondo.
Ad avvalorare l'inadeguatezza dell'attuale Amministrazione, ricorrono operazioni economiche tipo “distretto socio – sanitario” acquistato nel 2009 per una cifra minima stimata di circa 965.000 euro e messo in vendita nel bilancio 2011 per una cifra di 850.000 euro con una perdita di valore di circa 115.000 euro con relativo danno erariale e spreco del nostro denaro pubblico!!!

Per non parlare della famosa e scellerata “svendita della rete del gas”, che oltre a costare al Comune una perdita degli introiti derivanti dal canone di affitto per circa 200.000 euro, non vede nemmeno attuati gli investimenti infrastrutturali sbandierati dal Sindaco, dal momento che per la necessaria metanizzazione della zona Discarica vedrà la compartecipazione del Comune per circa 550.000 euro a fondo perduto, senza avere nemmeno in cambio il corrispondente aumento di capitale societario.

Ed ancor più disarmante per Terranuova è la perdita di potere politico dell'attuale amministrazione Amerighi nei tavoli che contano.
Nonostante questa manifesta incapacità politica c'è pure la beffa, poichè i Terranuovesi si sono visti aumentare la TIA del 30% in poco meno di due anni in un periodo di contingenza e di difficoltà economica ed in cambio hanno ricevuto la diminuzione dei servizi alle famiglie per un taglio di circa 125.000 euro compresa la chiusura del micronido per motivi prettamente legati alla redditività economica.
Mancheranno anche i soldi, ma intanto i 300.000 euro regalati ai sangiovannesi sono stati trovati; un'altra scelta sconsiderata che rende sempre più Terranuova terreno di conquista da parte di San Giovanni e Montevarchi.

Ed i Terranuovesi sono “usati come gratta e vinci”, però a vincere son sempre gli altri............

Terranuova per la Libertà
Luca Trabucco – Lucia Francalanci – Leonardo Lucacci

MANIFESTI PUBBLICITARI OFFENSIVI PERCHE' OSCENI - PROBLEMA RISOLTO!

Comunichiamo con molta soddisfazione che al consiglio comunale del 30 Marzo e' stata approvata all'unanimità una modifica al regolamento di polizia locale che assoggetta a regolamentazione i contenuti e le immagini pubblicitarie. In particolare si prevedono sanzioni e rimozioni per immagini che offendono il pubblico decoro o che siano lesive della dignità del corpo femminile.
La modifica e' il risultato di una serie di sollecitazioni fatte dal nostro gruppo consiliare Terranuova per la Libertà e condivise anche da altri consiglieri sia di minoranza che di maggioranza. Alla prima interrogazione in consiglio comunale, in cui avevamo richiesto l'intervento delle istituzioni essendo evidentemente assente una coscienza etica diffusa, il sindaco aveva risposto che non era possibile regolamentare i contenuti pubblicitari. Ma i fatti ci hanno dato ragione ed dopo quattro mesi un regolamento in materia esiste. A questo punto non resta che augurarci che venga regolarmente applicato, senza bisogno di ulteriori sollecitazioni!
03 aprile 2011
Gruppo Consiliare Terranuova per la Libertà
Luca Trabucco, Lucia Francalanci, Leonardo Lucacci