venerdì 22 giugno 2012

... e si dimette anche la Mariani (PD)


Si dimette anche la consigliera Mariani (PD)
Adesso basta!
Amerighi recupera un po' di coscienza e vai a casa


La verifica delle verifiche indotta dalla maggioranza capeggiata da Amerighi lascia nuove vittime sul campo. Sono di oggi le dimissioni della Consigliera Francesca Mariani, fedelissima del Sindaco, che a causa della “mancanza delle condizioni politiche per continuare serenamente” abbandona i ranghi della maggioranza e si chiama fuori.
E' ormai certificata la fine politica dell'attuale amministrazione, se ne sono accorti tutti, tranne i quattro gatti che continuano a sostenere il Sindaco.
Ma ancor peggio è l'inesistenza della possibilità di portare avanti un programma per Terranuova se non il tirare a campare a difesa delle poltrone. Ogni giorno nasce una crisi nella maggioranza che invece di assumersi la responsabilità del declino amministrativo, cerca di gettare fumo negli occhi ai cittadini chiamando a rapporto personaggi nuovi a puntellare le “rovine”.
E la lista dei fuggitivi si allunga: Ciancico, Magini, Fratini, Gori, Falsetti, Neri, ed ora Mariani e sicuramente ce ne saranno altri.. tutti con lo stesso principio “ l'impossibilità di continuare in queste condizioni”!
A sentenziare la crisi interna alla maggioranza è intervenuto anche l'ultimo Consiglio Comunale che ha mandato sotto la maggioranza che presentava numerose defezioni al suo interno.
Forse qualcuno della maggioranza continuerà nell'elogio del nulla e che tutto va bene, ma nasconde l'evidenza che il ciclo di questa amministrazione, se mai c'è stato, è già finito. Ora servono solo gesti responsabili ed il primo è quello delle dimissioni dell'intera maggioranza, per palese mancanza di capacità amministrativa.
Per noi di Terranuova per le libertà ' è giunto il momento di tornare alle urne e presentare un progetto di rilancio, che coinvolga gli interessi civici della città.
21/06/2012- Terranuova per la Libertà
gruppo consiliare: Luca Trabucco, Lucia Francalanci, Leonardo Lucacci
ci trovi su: www.terranuovapl.blogspot.it

mercoledì 20 giugno 2012

La maggioranza del PD è stata bocciata in consiglio


La “rinnovata” maggioranza del PD al primo Consiglio comunale è BOCCIATA


Non passa neanche una settimana da quando, dopo le dimissioni dell'Assessore Elena Fratini, PD, SOCIALISTI e SEL rinnovano il “pieno appoggio” al Sindaco, che i consiglieri di maggioranza vanno a smentire proprio quello che i loro partiti hanno appena affermato.
Nel consiglio comunale del 19 giugno si presentano infatti solo 7 consiglieri di maggioranza su 13, mentre i ranghi di quelli di opposizione sono al completo tranne uno.
Si deve discutere e votare il Regolamento delle Attività Rumorose, argomento che interessa i cittadini soprattutto per quanto riguarda le attività ricreative estive serali del Parco Pubblico Attrezzato (beta bar in primis) che con i suoi decibel rende al quanto difficile la vita dei cittadini che vivono nel perimetro del parco, soprattutto nelle ore notturne. Le opposizioni rilevano che all'art. 13 fa riferimento ad un “disciplinare” che deve di fatto regolare tali attività rumorose, ma esso non è ancora stato redatto e questo non va bene.
Pertanto le opposizioni compatte votano CONTRO il Regolamento, la maggioranza si spacca votando in 6 a favore ed 1 si astiene (Falsetti).
Il provvedimento non passa.
Amerighi mendica alle opposizioni una nuova convocazione del Consiglio Comunale visto che nel frattempo arriva un'altra consigliera di maggioranza e non trovando complicità da parte delle opposizioni, assieme al capogruppo Migliorini, inveisce contro le opposizioni arrivando a dire che con il nostro voto abbiamo reso un disservizio ai cittadini e contribuiamo ad incrementare i costi della politica.
Quello che invece sanno ormai da diverso tempo i cittadini è che i costi della politica li sta aumentando questa maggioranza che sostiene Amerighi, che è incapace di amministrare il paese, che è una minoranza politica di fatto ancor più certificata dalle continue defezioni di Assessori, consiglieri e amministratori.
Il vero servizio ai cittadini lo darebbe Amerighi dimettendosi, o meglio ancora lo darebbero quei consiglieri di maggioranza che ormai non hanno più argomenti per sostenerlo trovando il coraggio di votare una mozione di sfiducia che lo mandasse a casa.
19/06/2012- Terranuova per la Libertà
gruppo consiliare: Luca Trabucco, Lucia Francalanci, Leonardo Lucacci

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mercoledì 6 giugno 2012

Il PD non ha un futuro per Terrranuova


IL PD ORMAI NON HA PIU' UNA PROPOSTA PER TERRANUOVA

A una settimana dalle dimissioni dell’ennesimo assessore - per dichiarata inconcludenza della Giunta e della maggioranza - la situazione appare ancora molto burrascosa. Il sindaco ha appena nominato come nuovo assessore l’ex sindacalista CISL Enea Barbagli dichiarando che tale nomina rappresenta una scelta provvisoria per poter operare in attesa di sciogliere definitivamente con la maggioranza un assessore esponente del Partito Socialista” ma poi ha prontamente rettificato: tale nomina è stata necessaria per poter operare “in attesa di sciogliere definitivamente la verifica con la maggioranza.
Fatto sta che con molta probabilità i SOCIALISTI - che elettoralmente valgono sì e no il 4% - usciranno dalla verifica con un nuovo assessore in cambio della farsa della rinnovata fiducia, come ad essere al “mercato delle vacche”.
Intanto l’ITALIA dei VALORI non si sa dov’è e con chi sta. Noi di TERRANUOVA PER LA LIBERTA' abbiamo scoperto che quel partito ha ufficialmente dichiarato la sua uscita dalla maggioranza da tempo! E infatti ora è lo stesso consigliere Falsetti a dichiararsi indipendente pur dentro alla maggioranza  e a pretendere il rispetto del programma con cui l’attuale Amministrazione è stata eletta, confermando il totale caos in cui si trova questa maggioranza.

Di fronte a tutto questo bailame, il Sindaco Amerighi continua imperterrito a fare quello che gli pare, incurante di una verifica politica che il suo partito, il PD, gli aveva suggerito  appena un’estate fa a seguito delle dimissioni dell'Assessore Magini.
Quanto al PD, sembra che stia addirittura subendo un vero e proprio scippo politico,  con "i barbari" che scendono da comuni limitrofi a dettare quello che si deve fare. La gestione dei rapporti con gli alleati appare completamente demandata al Sindaco. Tanto è vero che un assessore, attore primario nel PD e principale sponsor di Amerighi, potrebbe perdere nel rimpasto diverse deleghe perché non più vicino alle idee del Sindaco. Si profilerebbe quindi una nuova squadra di assessori con una diversa distribuzione delle deleghe, sparigliando così quella ritrovata "granitica fiducia" che la maggioranza vantava solo pochi mesi fa.
Intanto i consiglieri di maggioranza, sempre più allo sbando, non riescono a trovare un accordo né su cose importanti e delicate come l'Unione dei Comuni o la scelta delle opere realizzare né sulla strategia da adottare in vista delle prossime elezioni!

Fatto sta che il PD sta smentendo il rinnovamento promesso agli elettori: assessori nominati dagli eletti e inserimento di giovani per creare la “futura classe dirigente” di Terranuova!

Anche se Amerighi è ormai "politicamente finito" (sia che arrivi a fine mandato sia che venga sfiduciato prima) chi lo ha sostenuto in queste due legislature, a meno di palesi e dichiarate prese di distanza, è politicamente solidale a lui e direttamente responsabile di aver portato Terranuova Bracciolini allo sfascio.
Se qualcuno invece intendesse addirittura saltare il fosso per salvare il PD dal tracollo, non potrà certo evitare di rispondere di ciò ai cittadini, perché le stagioni del trasformismo politico sono ormai terminate. Anche grazie alle Stelle i cittadini hanno aperto gli occhi e ora conta l'onestà politica e la sostanza realizzativa. Il resto sono solo chiacchiere.

In questo contesto alquanto confuso l'impegno del nostro gruppo consiliare continuerà ad essere quello di favorire la nascita di una nuova proposta politica che metta da parte le appartenenze partitiche e faccia avanzare gli interessi di Terranuova, rimanendo però nel solco di quella politica che dall'opposizione abbiamo portato avanti assieme agli altri gruppi consiliari (PDL e Lista Pasquini) e aprendoci anche e soprattutto a tutti i cittadini e le associazioni che intendano percorrere questa strada. E questo in tempi molto brevi, perchè il paese non ne può davvero più!


Terranuova per la Libertà
gruppo consiliare: Luca Trabucco, Lucia Francalanci, Leonardo Lucacci

L'ITALIA DEI VALORI è uscita dalla maggioranza, ma dal 2011


LA VERIFICA DI MAGGIORANZA DI AMERIGHI E' TUTTA UNA FARSA

Dopo le dimissioni dell'assessore Magini di un anno fa, il Sindaco indisse una verifica di maggioranza “risolutrice” di tutte le problematiche all'interno della maggioranza. Una verifica che scopriamo solamente oggi, ma della quale da tempo dubitavamo, è stata una autentica farsa.
Nonostante il Sindaco sia stato richiamato più volte in Consiglio Comunale a riferire in merito, Amerighi ha palesemente celato una lettera, pervenutaci solamente oggi, nel quale il Coordinamento Provinciale di Arezzo prende le distanze dall'attuale amministrazione. Nello specifico la lettera scritta, in merito alla situazione di Podere Rota, recita: “ritenendo pertanto che le misure adottate ed il documento presentato non siano sufficienti a garantire il richiesto salto di qualità, mentre viene disattesa l'unica richiesta che potrebbe segnare una rottura con la situazione attuale, L'ITALIA DEI VALORI HA DECISO DI RITIRARE, ALLO STATO DEI FATTI, IL PROPRIO APPOGGIO ALL'AMMINISTRAZIONE AMERIGHI, che pure aveva sostenuto in modo determinante alle elezioni” (data 31 ottobre 2011).
Ribadendo che le opposizioni sono state tenute all'oscuro di tale importante atto politico, un gesto grave che dimostra ancor più la debolezza della maggioranza ad affrontare veri percorsi politici, chiediamo le dimissioni del Sindaco Amerighi, in virtù anche del dimezzamento dell'iniziale giunta determinato da un continuo stillicidio che ha portato alle dimissioni degli Assessori Ciancico, Magini e Fratini, delle dimissioni del presidente della Pluriservizi Falsetti, delle dimissioni del consiglio di amministrazione e del Presidente delle Fornaci Gori, e del Dirigente all'economato, nominato dal Sindaco, dottoressa Baracchini.
Appare evidente che questa amministrazione è in una forte difficoltà che si ripercuote sulla nostra città (ed i risultati si vedono), ed è giunto il momento di tracciare la linea tra chi è complice di questo disastro, e magari domani si ripresenterà alle elezioni cercando di presentarsi “pulito” e chi si dissocia completamente da questo tipo di amministrazione, Partito Socialista compreso. Con la richiesta di dimissioni del Sindaco la verifica l'apriamo noi, e vediamo chi vorrà partecipare veramente ad un serio progetto politico di consolidamento e rilancio di Terranuova.

Gruppo consiliare Terranuova per la Libertà
Luca Trabucco, Lucia Francalanci, Leonardo Lucacci