mercoledì 22 febbraio 2012

Cosa NON dovrebbe FARE una “maggioranza” nel mezzo di una recessione economica

Cosa NON dovrebbe FARE una “maggioranza” nel mezzo di una recessione economica

La maggioranza di Centrosinistra per Terranuova (PD+SOCIALISTI+SEL) si loda per lo sviluppo economico e l'incremento occupazionale che il nostro territorio sta avendo in controtendenza, anche grazie all'adozione di alcuni provvedimenti urbanistici, che anche noi abbiamo approvato.
La Power One, Prada e tante altre aziende più piccole per dimensioni ed occupati riescono a “crescere” in un contesto nazionale di recessione, grazie ai loro imprenditori e ai loro dipendenti, che assieme riescono a sviluppare idee innovative e capacità gestionali. Ma a fronte di queste realtà, purtroppo, tante altre aziende soffrono e con loro soffrono i dipendenti e le loro famiglie.
In questo scenario di RECESSIONE ECONOMICA, una forza politica responsabile deve evitare di “buttare via” altri soldi pubblici, tagliare le spese inutili e cercare di agevolare il più possibile le famiglie e le imprese nel cercare di andare avanti in questa “battaglia” economica.
Ma la maggioranza (PD+SOCIALISTI+SEL) sta facendo l'esatto contrario! Ecco due esempi:
La metanizzazione di Piantravigne, Malva e Persignano
Anche noi siamo d'accordo che quelle frazioni vengano dotate di metano, in quanto disagiate dalla presenzsa della discarica, ma i cittadini devono sapere che:
  • il Comune era proprietario delle reti che distribuiscono il gas a Terranuova incassando € 230.000 di canone annuo;
  • il Comune ha rinunciato al suddetto canone ed ha ceduto (senza fare una gara) le reti del gas alla società senese INTESA ottenendo in cambio il misero 2% del capitale sociale (non si conta nulla!)
  • ha ottenuto inoltre che INTESA realizzerà la nuova rete del gas nelle suddette frazioni, ma pagando solo € 300.000
  • il resto della spesa dovrà essere sostenuta dai cittadini che decideranno di allacciarsi con la “modica” cifra di € 1.000+IVA e dal resto dei cittadini terranuovesi, visto che sarà il Comune a pagare i restanti € 500.000.
Una maggioranza responsabile prima di tutto avrebbe fatto una gara pubblica cercando di ottenere il più possibile, compreso che la società vincitrice realizzasse tutta l'opera a suo carico. Ma così non è stato perchè la maggioranza di Centrosinistra per Terranuova ha voluto in tutti modi cedere le reti del metano (di proprietà del Comune) a quella società senza fare una gara.
Ecco che il risultato è stato quello da noi previsto:
  • il Comune ha perso un’entrata sicura dall'affitto delle reti del gas (oltre eur 200.000 l'anno);
  • in cambio della cessione delle reti ha ottenuto solo 2% del capitale sociale di INTESA;
  • contrariamente a quanto sostenevano i consiglieri di maggioranza (Chienni, Mariani, Migliorini) la metanizzazione di Piantravigne, Malva e Persignano la pagheranno sostanzialmente i cittadini!

Se a questo aggiungiamo i €10.000.000 che verranno spesi per la messa in sicurezza contro il rischio alluvioni dal borro delle Cave, opere prescritte dalla Provincia, e che verranno fatti pagare addebitandoli in bolletta CSA a tutti i cittadini, crediamo che sia davvero troppo!
Noi abbiamo richiesto di ridurre l'importo di spesa totale e di far partecipare alla spesa anche CSAI attraverso l'utilizzo di parte dei suoi cospicui utili, che stanno continuando ad arricchire il socio privato, dietro al silenzio complice di questa maggioranza PD+SOCIALISTI+SEL … che è comunque minoranza nel paese!

24/02/2012 - Gruppo Consiliare Terranuova per la Libertà
Luca Trabucco, Lucia Francalanci, Leonardo Lucacci
www.terranuova.blogspot.it

martedì 14 febbraio 2012

I Socialisti ci sono o ci fanno?

I Socialisti ci sono o ci fanno?
Se l’Assessore alla Viabilità Urbana Elena Fratini (Socialisti) non fosse stata assente da oltre 6 mesi, assieme alla sua collega consigliere comunale, si sarebbe accorta che i gruppi di opposizione, nei vari Consigli Comunali, hanno più volte richiesto lumi sull’urgenza con cui intraprendere una serie di piccole opere per ridurre il rischio di incidenti nei punti più nevralgici della viabilità del Capoluogo.
Il Gruppo di Terranuova per la Libertà ha recentemente emesso un comunicato in cui, sulla viabilità, abbiamo evidenziato che:
  • Ci sono tre punti ASSOLUTAMENTE pericolosi su cui l’Amministrazione Comunale deve intervenire subito, con opere di poche migliaia di euro ma che tamponerebbero il rischio di gravi incidenti. Questi tre punti sono: l’accesso pedonale alla Scuola Media, l’incrocio di Via Dante/Via Rossini e Via Veneto;
  • In sede di consiglio comunale, più di un anno fa, le opposizioni avevano presentato una mozione che PROPONEVA in modo preciso alcune soluzioni ai suddetti punti nevralgici e l’Assessore Fratini assieme alla sua maggioranza (minoranza nel paese) ci chiese di ritirare la mozione (cioè di non farla votare) perché lei si sarebbe impegnata a convocare urgentemente la Commissione Urbanistica allargata ai tecnici (Comandante dei Vigili Urbani, Resp. Lavori Pubblici e Resp. Urbanistica) e agli altri consiglieri comunali, così da poter studiare la fattibilità di quegli interventi proposti;
  • La suddetta commissione non è mai stata convocata in quei termini, ma il Sindaco, all’insaputa anche dello stesso Assessore alla Viabilità, è uscito con un comunicato stampa in cui informava l’istallazione di un impianto semaforico da mettere nell’incrocio tra Via Rossini e Via Dante;
  • Contrariamente a quello che dice l’Assessore Fratini, a noi risulta che quell’impianto non verrà istallato perché non ci sono le risorse per pagarlo (costa oltre eur 36.000!)
  • L’avvio della procedura del Piano Urbano del Traffico è una cosa positiva, peccato che sarà lunga e non potrà permettere di ridurre quei potenziali rischi che abbiamo evidenziato sopra.
I gruppi di opposizione avevano segnalato i pericoli, avevano proposto alcune soluzioni temporanee che potevano essere eseguite con un minimo esborso.
L’Assessore Fratini e il suo partito, i Socialisti, hanno fatto orecchie da mercante alle nostre proposte e alla nostra disponibilità, anche mentre un loro noto e terranuovese consigliere provinciale esternava che l’Amministrazione Comunale non si curava dei problemi della viabilità.
Ma questi evidenziati non sono problemi “politici” sterili, sono problemi IMPORTANTI che riguardano la tranquillità per i nostri giovani che si recano a piedi a scuola facendo lo slalom tra le auto in sosta selvaggia o facendo attenzione a non essere messi sotto da un Suv mentre fa retromarcia nel piazzale della mensa. Riguardano la tranquillità di coloro che si trovano “ingabbiati” nell’incrocio di Via Rossini con Via Dante (al centro commerciale Sidis) che per poter decidere di attraversare l’incrocio sono costretti ad entrare nel mezzo del crocevia con mezza auto in quanto è impossibile vedere .
Ma i cittadini terranuovesi devono stare tranquilli perché l’Assessore alla Viabilità Fratini ci ha appena comunicato che il 23 gennaio scorso è stato pubblicato il bando di gara per la redazione del Piano Urbano del Traffico (tra l’altro è la stessa risposta che dette il suo predecessore Ciancico)e intanto aspettando che l’Assessore e la sua maggioranza (PD+SOCIALISTI+SEL) si sveglino, i cittadini continuano ad imprecare all’incrocio di Via Rossini!
14/02/2012 - Gruppo Consiliare Terranuova per la Libertà
Luca Trabucco, Lucia Francalanci, Leonardo Lucacci

lunedì 13 febbraio 2012

PIANO DEI RIFIUTI: AMERIGHI SE CI SEI BATTI UN COLPO

PIANO DEI RIFIUTI: AMERIGHI SE CI SEI BATTI UN COLPO
Come volevasi dimostrare l'arcano progetto del piano dei rifiuti interprovinciale è stato svelato: via le Borra avanti tutta con Podere Rota. Apprendiamo dai giornali che in questi giorni i Sindaci di Figline, Cavriglia e San Giovanni hanno incontrato i rispettivi presidenti delle Provincia di Arezzo e Frienze, Vasai e Barducci, al fine di proporre “il proseguimento dei conferimenti in Valdarno fino al 2021 per permettere di stralciare la discarica delle Borra dal piano stesso”. Iniziativa di lodevole impegno alla quale ci associamo in quanto riteniamo che il Valdarno abbia già dato abbondantemente in merito alla gestione rifiuti, e che un' altra discarica sia altamente lesiva della dignità di un territorio.
Quello che ci appare però preoccupante è la soluzione proposta, cioè permettere il conferimento alla Provincia di Firenze fino al 2021, che in soldoni vuol dire continuare a tenere aperta Podere Rota, non per i soli 6-7 anni previsti nel fatidico ampliamento concesso, ma ben oltre questo termine.
Ancora una volta i Sindaci di vallata, con i quali dovremmo intraprendere la sciagurata via dell'Unione di Comuni, hanno pensato bene di difendere il proprio comprensorio passando la palla a Terranuova, ormai sempre più soggetta alle scelte altrui...
Mai il Sindaco Amerighi dove è? cosa fa per difendere il proprio territorio? Come mai non partecipa agli incontri pianificati dei Sindaci? Il dubbio sul nostro futuro è ancora più forte, se pensiamo ai dieci milioni da investire nelle opere prescritte per l'ampliamento di Podere Rota, un ingente investimento, ricaricato sulle tariffe ai cittadini, che probabilmente non è solamente in funzione dei sei-sette anni previsti ma ben oltre......
Ecco che piano piano i contorni della trama si svelano, stralciare le Borra, ed investire sulla già presente e piagata Podere Rota, in barba ai bei discorsi del Sindaco che affermava che non avrebbe concesso il proseguimento dell'attività per non più del tempo stabilito....
Con una amministrazione forte, avremmo potuto dire che questi signori hanno fatto i conti senza l'oste, ma purtroppo ravvisiamo che i conti li hanno fatti perchè l'oste lo conoscono bene...
Basta Podere Rota, basta le Borra, ognuno si prenda le reponsabilità di gestirsi i rifiuti in casa propria!!!!!
14/02/2012
Gruppo Consiliare Terranuova per la Liberta'
Luca Trabucco – Lucia Francalanci – Leonardo Lucacci