martedì 13 dicembre 2011

Il gazebo contro l'Unione dei Comuni: un successo!

Il gazebo contro l'Unione dei Comuni: un successo!

Nonostante la giornata piovosa, il gazebo che abbiamo fatto assieme agli amici della Lista Pasquini in Via Roma domenica 11 dicembre, è stato un successo.
Sono stati infatti distribuiti oltre 500 volantini e numerosi sono stati i cittadini che si sono fermati con noi a parlare per capire che cosa significa l'Unione dei Comuni per Terranuova. Infatti molti non ne erano a conoscenza. Neanche coloro che hanno votato il Centrosinistra per Terranuova (PD+SOCIALISTI+SEL).
Altri invece pensavano che fosse una cosa positiva perchè apparentemente in linea con il risparmio sui costi.
Ma quando hanno capito che invece l'Unione dei Comuni è solo una “sovrastruttura” che si aggiunge a quelle che ciascun comune ha già e che comporterà una nuova sede, un nuovo dirigente, una nuova segreteria e un nuovo organismo politico dotato di un super sindaco e di un mini consiglio comunale, ecco spiegato l'arcano!
Altro che risparmi! Altro che maggiore efficienza!
Tutti i cittadini hanno capito che l'Unione dei Comuni avrebbe di fatto impoverito il nostro comune e le nostre tasche aumentando sicuramente le imposte comunali. Insomma il modello è quello dei Consorzi di Bonifica!
Siccome l'iniziativa, nonostante il maltempo, è stata positiva, faremo sicuramente altre manifestazioni pubbliche per cercare di contattare più terranuovesi possibili che sono all'insaputa dei disegni che la Giunta del Centrosinistra per Terranuova sta orchestrando a loro insaputa.
Le opposizioni di Terranuova si muovono all'unisono con le idee chiare, la maggioranza – minoranza a Terranuova – non ha il coraggio neanche di parlarne!
E come disse la sora Lella: “andiamo bbene!


12/12/2011 - Gruppo Consiliare TERRANUOVA PER LA LIBERTA'
Luca Trabucco, Leonardo Lucacci, Lucia Francalanci
e-mail: terranuovapl@gmail.com - www.terranuova.blogspot.com

sabato 10 dicembre 2011

NO ALL'UNIONE DEI COMUNI

Nella giornata di domenica 11 dicembre saremo presenti in un gazebo in piazza della Repubblica, per dire il nostro NO all'Unione dei Comuni che la maggioranza di Centrosinistra per Terranuova sta preparando "alla zitta".
Saremo presenti come forze politiche di opposizione assieme alla LISTA PASQUINI.
Ti aspettiamo!

NO ALL'UNIONE DEI COMUNI

Il primo Gennaio 2012 doveva nascere l'Unione di Comuni, il nuovo Ente pensato dai Sindaci del Valdarno per la gestione associata di una serie di servizi. Almeno così aveva stabilito un protocollo d'intesa sottoscritto a fine Marzo. Fortunatamente fra poco più di 15 giorni ciò non avverrà.
Tutavia, un gruppo di dirigenti di Montevarchi, San Giovanni e Terranuova è da tempo al lavoro per definire statuto e quanto necessario perchè questa idea scellerata possa prima o poi diventare realtà.
Insomma, il “pericolo” dell'Unione dei Comuni resta dietro l'angolo.
Per questo vogliamo informare i cittadini su questa vicenda di cui si parla troppo poco ma che è invece molto importante per il futuro di Terranuova, del suo Comune e del suo territorio.

Il nostro NO all'Unione dei Comuni è netto e motivato da una serie di ragioni politiche e amministrative serie, fondate e facilmente comprensibili:

NO PERCHÉ riduce ancora di più l'autonomia del nostro Comune e aumenta la “colonizzazione” politica ed economica di Terranuova e del suo territorio già oggi evidente, pesante e condizionante;

NO PERCHÉ svuota il nostro Comune sul piano delle competenze amministrative a vantaggio di Montevarchi e San Giovanni;

NO PERCHÉ signifca dare vita ad un nuovo Ente, con un Presidente, una Giunta, un Consiglio, personale e una propria sede. Cioè più COSTI in generale e anche più COSTI della POLITICA;

NO PERCHÉ vuol dire più BUROCRAZIA e più COMPLICAZIONE quando invece serve assolutamente semplificare l'azione delle amministrazioni comunali;

NO PERCHÉ per gestire servizi in modo associato non è necessario dare vita ad un nuovo ente; si può fare in forme e modi più semplici, efficaci e meno onerosi;

NO PERCHÉ Terranuova ha bisogno di contare di più in Valdarno e ha bisogno di essere amministrata bene (molto meglio di ora!) dai propri amministratori e non delegare compiti, funzioni e RISORSE PROPRIE ad altri.

Infne crediamo che su una scelta come questa, assolutamente decisiva per il futuro di Terranuova, qualora Sindaco e Giunta decidessero di andare avanti, sia necessario coinvolgere i cittadini nel processo decisionale
Non è politicamente sostenibile che a decidere, seppur legittimamente, sia l'atuale maggioranza che è di fatto e ogni giorno di più minoranza nel paese.

Terranuova per le Libertà e Lista Pasquini per Terranuova

venerdì 2 dicembre 2011

LA CRISI DEL CENTROSINISTRA PER TERRANUOVA - ATTO II

La Crisi del Centrosinistra per Terranuova - Atto II

Nel Consiglio Comunale del 30 novembre abbiamo appreso che tutto il Consiglio di Amministrazione dell'Istituzione Le Fornaci si è dimesso!

L'Istituzione è l'ennesimo carrozzone creato dalla prima Giunta Amerighi che inizialmente si doveva occupare solo di cultura, per poi prendere anche il sociale (con la Residenza Sociale Assistita, il Ciaf, l'assistenza sociale), lo sport (con la gestione degli impianti sportivi) e l'infanzia (con l'Asilo Nido, il trasporto scolastico). In sostanza l'Istituzione è il prodotto della miope e incapace politica amministrativa della maggioranza di Centrosinistra per Terranuova, che aumentando in modo vertiginoso le spese correnti, ha dovuto creare questa “finzione contabile” per evitare l'ostacolo limitativo di spesa del Patto di Stabilità ed è ora dotata di un bilancio di € 3.876.000, diventando di fatto l'assessorato più importante del nostro Comune.

Ci preme sottolineare che grazie al lavoro delle persone che lavorano nei vari campi sociali si è riusciti a mantenere una buona qualità dei servizi.

Ma la creazione dell'Istituzione ha di fatto portato fuori dal legittimo controllo del Consiglio Comunale quell'importante capitolo di spesa, addossando in capo al Dirigente preposto dall'Amministrazione Comunale, un ruolo che secondo noi non gli spetta, a meno che non lo si “promuova” al ruolo di Ammistratore Unico.
In questa ottica si è verificato quello che le opposizioni dicono da tempo, ovvero che il Consiglio di Amministrazione non conta nulla, e che i servizi potrebbero essere tranquillamente mantenuti nella quantità e qualità riportandoli dentro il bilancio comunale, andando addirittura a risparmiare circa € 50.000 l'anno.

Le dimissioni del Presidente dell'Istituzione Enrico GORI assumo perciò un valore fortemente politico, in quanto egli era stato fra i più eletti della sua coalizione (il quarto) e per assumere la presidenza dell'Istituzione si era addirittura dimesso da consigliere comunale (essendo incompatibile la carica tra consigliere e presidente di un ente del Comune).
Nonostante Gori non l'abbia scritto nella sua lettera di dimissioni, egli abbandona la carica da lui tanto ambita “formalmente” per motivi di lavoro, mentre noi sospettiamo che le ragioni siano altre: ovvero la manifesta incapacità di realizzare quel programma politico di rinnovamente rispetto alla prima Giunta Amerighi.
Enrico Gori è quindi l'ennesima vittima sacrificale, assieme ad Alessio Magini (ex assessore al Bilancio, Ambiente e Società Partecipate), a Samuele Falsetti (in quota IDV e ex Presidente della Centropluriservizi srl società controllata dal Comune) e a Ettore Ciancico (in quota PD ed ex Assessore all'Ambiente).
Se a ciò sommiamo l'ormai totale assenza dal Consiglio Comunale dell'Assessore alla Viabilità e della consigliera entrambe in quota SOCIALISTI, non si può che constatare che la crisi della maggioranza di CENTROSINISTRA PER TERRANUOVA è non solo in corso, ma è addirittura peggiorata!
Purtroppo i risultati che produce questa situazione è il completo stallo dell'azione amministrativa comunale nelle opere pubbliche importanti e la continua perdita di peso e credibilità politica di Terranuova Bracciolini, dovuta alla inconsistenza politica del suo Sindaco.

Noi stiamo già lavorando per il futuro di Terranuova, coloro che partecipano alla maggioranza dovrebbero constatare l'encefalogramma piatto e responsabilmente trarne le conseguenze, per il bene di Terranuova.

02/12/2011 - Gruppo Consiliare TERRANUOVA PER LA LIBERTA'
Luca Trabucco, Leonardo Lucacci, Lucia Francalanci
e-mail: terranuovapl@gmail.com - www.terranuova.blogspot.com