METANO
A MALVA, PERSIGNANO E PIANTRAVIGNE: LE FAMIGLIE STANNO ANCORA
ASPETTANDO LE PROMESSE DEL PD E DELLA GIUNTA.
ECCO
LE NOSTRE PROPOSTE!
Sembrava che i
lavori di metanizzazione nella frazioni di Malva, Persignano e
Piantravigne fossero cosa già fatta e che, sentendo tutti i proclami
dell'attuale amministrazione, fosse la volta buona che si mettesse la
parole fine ad una ingiustizia “sociale” garantendo ai cittadini
il sospirato metano. Purtroppo non è così, dopo più di un anno
della sottoscrizione della convenzione con Intesa S.P.A., visto il
mancato raggiungimento delle 250 utenze previste, i cittadini sono
stati lasciati nella piena disinformazione, ma soprattutto sono
ancora in attesa della partenza dei lavori. Buonsenso avrebbe voluto
prima di sbandierare gli interventi, fosse fatta una ricognizione di
massima per vedere se le condizioni erano in essere, ma soprattutto,
visto il patto di stabilità al quale l'amministrazione non disdegna
mai di rifarsi quale scusante, impegnare la società INTESA ad
aumentare l'investimento di spesa a suo carico svincolando i fondi
comunali. Ricordiamo che
INTESA, grazie alla nostra Amministrazione, ha fatto un ottimo affare
per sé, garantendosi la proprietà delle reti restanti tramite
acquisizione per un valore pari a circa 2,5 milioni “pagati”
tramite quote azionarie senza interventi strutturali, e che da
200.000 euro circa di riscossione del canone di affitto delle reti,
oggi il nostro Comune vanta solamente un gettito in qualità di socio
di poche migliaia di euro. Ma nonostante questa sequenza di
gravi errori amministrativi, ci sarebbe ancora una possibilità per
cittadini delle frazioni, poiché la vendita delle reti del gas è
stata realizzata su una stima del bene riferita al 2008, non
considerando che Terranuova dal 2008 al 2012 ha continuato a
svilupparsi incrementando nuove reti realizzate tramite scomputi
degli oneri di urbanizzazione e quindi di proprietà comunale;
noi di Terranuova
per la libertà,
proponiamo di verificare e stimare il valore economico di queste
nuove reti, si pensi solamente alla la zona industriale di Valvigna e
i nuovi comparti, per poi procedere ad una cessione, ove sia
inserita la realizzazione della metanizzazione delle frazioni
totalmente a carico di Intesa S.P.A..
In
tal modo si eviterebbe di intaccare il patto di stabilità, e magari
l'opera verrebbe realizzata non solo a parole..
28
marzo 2013 Gruppo Consiliare Terranuova
per la Libertà
Luca Trabucco –
Lucia Francalanci – Leonardo Lucacci
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